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“La famiglia al Centro” è un progetto realizzato dal Comune di Bassano del Grappa, Assessorato alla Persona, Famiglie e Casa in partenariato con la Cooperativa Sociale Bassano Solidale, la Cooperativa Sociale Yumè – Sogni Controvento, la Farmacasa S.p.a., l’Associazione di volontariato “Casa a colori”, l’Associazione Comunità Albanese a Bassano del Grappa, l’Associazione Anni d’Argento e l’Associazione culturale islamica la Pace.
Finanziato con il contributo della Fondazione Cariverona – bando “Welfare & Famiglia” e dai partner di progetto, ha preso avvio a gennaio 2018 con l’ambizioso impegno di promuovere il BenEssere della famiglia e la rigenerazione dei legami sociali.
Il progetto ha contribuito all’avvio di un processo che si sta ampliando a macchia d’olio e che poggia su alcuni principi generali che garantiscono la connessione tra le strategie, i singoli progetti e le attività che, di volta in volta, vengono realizzate.
Questi principi sono:
• | Sussidiarietà.Gli interventi sono compiuti in modo da non sostituire ma sostenere e potenziare le funzioni proprie e autonome delle famiglie. |
• | Solidarietà.Gli interventi sostengono la solidarietà interna fra i membri della famiglia e la solidarietà tra le famiglie mediante il potenziamento delle reti informali e associative. |
• | Benessere famigliare sostenibile e abilitante.L’obiettivo è di promuovere un benessere familiare che sia uno dei cardini delle politiche di sviluppo territoriale. Questo richiede strategie di valorizzazione del ruolo delle famiglie che superi il mero assistenzialismo. |
• | Alleanze locali per la famiglia.Il criterio fondamentale che guida questo nuovo scenario è il passaggio da una politica della spesa ad una politica che impegna tutti gli attori (cittadini, famiglie, gruppi, associazioni, pubbliche amministrazioni, reti formali e non formali) interessati che erogano servizi alle persone verso la meta di una società amica della famiglia. |
Obiettivi di benessere sociale trasversali a tutte le aree di intervento sono:
• | Sostenere la crescita di capitale sociale nelle famiglie, nelle coppie e nelle persone, valorizzando la loro capacità di mettersi in gioco in termini di reti di relazioni, competenze e abilità. |
• | Incentivare lo sviluppo comunitario, incoraggiando le relazioni di prossimità, aiuto reciproco e partecipazione attiva per favorire il ben-essere delle famiglie, l’integrazione, la coesione e la solidarietà, a partire dall’ambito territoriale in cui si vive. |
• | Promuovere il benessere delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi e delle giovani e dei giovani a partire dai loro bisogni specifici valorizzando le loro capacità e inclinazioni (scuola, famiglia e ambienti informali). |
L’emergere delle nuove vulnerabilità e bisogni della famiglia, comporta la necessità di ampliare l’offerta attiva del Servizio Sociale comunale, con azioni di supporto alle relazioni di coppia ed a quelle genitoriali nelle diverse fasi del ciclo di vita (adolescenza, transizione all’adultità, sostegno all’anziano…). Ecco, quindi, la necessità di un progetto quale “La famiglia… al Centro” attraverso il quale si intende focalizzare l’attenzione (mettere al centro) sul sistema famiglia, in particolare la famiglia con minori e giovani a carico e/o anziani; ciò attraverso una serie di iniziative, servizi e luoghi fisici e virtuali che hanno come comune denominatore quello di ricomporre relazioni solidali all’interno del territorio, avviare buone pratiche di responsabilità sociale diffusa ed implementare, valorizzandolo, il lavoro di rete composto da famiglie, enti pubblici e realtà private.
In questo contesto il “Centro per le Relazioni e le Famiglie” risulta strategico poiché aggrega attori e risorse che condividono il fine comune di accrescere sul territorio il benessere familiare e che consente, tramite il rafforzamento delle relazioni di fiducia, di generare altre risorse sia economiche che sociali.
Il Centro va inteso come luogo fisico aperto al territorio, connesso con le realtà del territorio, in modo da essere realmente in grado di intercettare i diversi bisogni presenti sul territorio, offrendo una risposta flessibile ed articolata.
“La Famiglia….al Centro” è, in parte, supportato dalla presenza del tavolo Family Lab: Alleanze per le famiglie all’interno del quale convergono l’azione di quattro macroattori strategici: realtà pubbliche, cooperative e fondazioni, associazioni, e misto (famiglie, liberi professionisti, volontari). Ciò permette di:
Il progetto ha contribuito all’avvio di un processo che si sta ampliando a macchia d’olio e che poggia su alcuni principi generali che garantiscono la connessione tra le strategie, i singoli progetti e le attività che, di volta in volta, vengono realizzate. Questi principi sono:
• | avviare nuove collaborazioni (co-progettazione) fra attori anche molto diversi e sperimentare progettualità innovative; | • | dare visibilità coinvolgendo così nuovi attori e incentivando la costituzione di nuove Alleanze. |
Il tavolo Family Lab rappresenta un’azione di sistema pensata sul lungo periodo ed è espressione reale di partecipazione attiva al governo della Città.