Mi chiamo Cristina e la mia esperienza lavorativa principale è quella di educatrice/pedagogista presso vari centri servizi per anziani nei quali progetto e gestisco iniziative sociali e di promozione umana.
Sono anche una counselor a mediazione artistica con indirizzo filosofico, psicanalitico relazionale.
I riferimenti teorici di questo tipo di counseling aiutano le persone a comprendere la natura profondamente relazionale dell'essere umano.
Il bambino nasce con un temperamento ma non con un carattere o inclinazione o intelligenza predestinata geneticamente. Ciò che sarà è il frutto delle relazioni primarie con mamma e papà e con tutte le persone con le quali avrà relazioni significative nella vita.
I conflitti interni ed esterni, le fatiche relazionali non sono la manifestazione di un brutto carattere ma ferite relazionali. É necessario più che mai riconoscerle ed aiutarci ad esercitare le buone relazioni. Il mio compito, che è quello di tutti, è di trascenderle e bonificarle per favorire ed incrementare tutto ciò che porta vita, la accresce e la fa fiorire a tutte le età.
Avendo maturato una esperienza principale con adulti - anziani mi rivolgo a tutti coloro che in questo momento stanno affrontando le fatiche dell'assistenza: i caregiver e tutti coloro che uniscono a difficoltà personali e relazionali il carico e la cura di una persona anziana o malata.
Oltre al counseling tradizionale fatto di ascolto empatico attraverso il dialogo utilizzo anche la mediazione artistica. Attraverso i linguaggi artistici dell'arte (segno grafico, colore, danza, musica) la persona viene accolta incondizionatamente così com’è, come si esprime. Il counseling a mediazione artistica è un modo per recuperare il contatto con sé stessi e una forma di autoconoscenza.