Psicomotricista Stefania Ussagi
Lavoro con le bambine e bambini da circa 25 anni, inizialmente come educatrice di Asilo Nido e poi come Insegnante della Scuola per l’Infanzia, ed è proprio grazie a queste esperienze che ho potuto conosce e sperimentare il meraviglioso mondo dei bambini.
A seguito del conseguimento triennale di Formazione alla Pratica Psicomotoria Aucouturier, ho iniziato la mia nuova professione, mantenendo vivo il percorso continuo di studi e ricerche, tramite la collaborazione in rete con diversi specialisti della Cura dell’Infanzia, per poter rispondere al meglio alle esigenze e ai bisogni infantili, concentrandomi nella fascia d’età: zero-tre e quattro-sei anni. Tramite l’Accademia INPEF di Roma, sto frequentando un Master di Pedagogia Teatrale. Con particolare rilevanza alla “Biomeccanica teatrale” e allo studio del Sé individuale in relazione con l’altro.
Inoltre un Master di Psicomotricità a sostegno delle Minoranze Sensoriali per accrescere la conoscenza di nuovi canali comunicativi ed espressivi (CAA-LIS-BRAIL).
Come libera professionista collaboro con il Centro per le Relazione e le Famiglie.
Il mio obiettivo è mettere a ”disposizione la mia esperienza”, per sostenere i bambini attraverso percorsi in accompagnamento alla crescita, utilizzando lo strumento del Gioco (Giochi costruiti insieme ai piccoli o creati da me per loro), operando nei livelli di competenza della Pratica Psicomotoria: lo Sviluppo Corporeo, Comunicativo, Emozionale e Relazionale.
Propongo inoltre brevi progetti di Lettura ad alta voce e lettura animata (con l’uso di pupazzi e burattini) per bambini, bambine di due -cinque anni.
Tuttavia ritengo di indispensabile necessità, sostenere attraverso l’Ascolto Attivo, i genitori nei loro dubbi e incertezze, ma anche chi sente il desiderio di comprendere maggiormente il loro figlio per accompagnarlo in una crescita armonica e soprattutto serena.
Programmo pertanto percorsi per mamme/papà, insegnanti, nonni e baby-sitter, per supportare la diffusione dei Principi del Benessere della persona-bambino, con proposte a tematiche diverse, confronti, riflessioni e osservazioni, per una sempre maggiore conoscenza delle caratteristiche che caratterizzano l’età evolutiva.